sabato 26 settembre 2015

Post 0 - Cultural Radar

Questo blog nasce da una personale necessità di ricercare persone interessate e sensibili agli argomenti qui trattati.

Dopo alcuni anni in cui ho speso piccole o grandi parti delle mie giornate a leggere, ascoltare, visualizzare e studiare molteplici argomenti, ho cominciato a delineare i contorni dei miei gusti e delle mie passioni. Provo a parlarne su questa piattaforma pubblica, convinto del fatto che esistano tante persone che possiedono una sensibilità simile alla mia, con cui ho intenzione di disquisire e cercare nuovi elementi di riflessione.

Credo che questo periodo storico sia caratterizzato da una scarsa "qualità emotiva". Si sperimentano emozioni grossolane ("tristezza", "felicità", "odio", "amore", "apatia"...); non ci si interroga a sufficienza sul perché certe cose colpiscono proprio noi e non altri; non si rapporta la causa con la nostra biografia, unica per definizione; è molto difficile definire in maniera puntuale un sentimento con tutte le sue sfaccettature e senza semplificare, al fine di farsi capire; si delinea una curiosa contraddizione tra l'importanza assunta dalle decisioni prese "istintivamente" (che, non si capisce perché, al giorno d'oggi sembra siano le uniche a cui dobbiamo dare ragione, a scapito delle scelte razionali e ponderate, viste come "filtrate" e non sincere) e la sempre più debole volontà di "vivere per emozionarsi", un abbandono totale alle sensazioni e alla bellezza, un godimento gratuito e senza scopo, un distacco dal materiale, dal pratico, dal necessario.

Questa piattaforma vuole essere invece un punto di incontro tra persone che coltivano la propria curiosità in maniera totalmente gratuita, appagate solo dalla soddisfazione ricevuta dal comprendere qualcosa, dallo sperimentare qualcosa, senza per forza doverlo mettere in pratica. Un punto di incontro, ma anche un "motore di ricerca" nello sconfinato universo del web, attraverso cui desidero captare intelligenze a me sconosciute, come un radar appunto.


Parlerò specialmente di musica, il tema che più mi è famigliare, ma anche di scienze, storia, cinema, sport, politica, economia, arte e più in generale tutto ciò che mi spinge a volerne apprendere sempre più.

Francesco Zaccanti

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